Cane di montagna
Dolomiti - Olympus XA
L'esemplare ritratto è una discreta imitazione di segugio italiano. Il pelo raso e una leggera ipotermia congenita lo rendono totalmente inadatto a sopportare le basse temperature, nonostante ciò il suo simbionte umano insiste a portarlo in montagna, dove ha collezionato innumerevoli sentieri, un paio di ferrate, un tacchino di malga (il cane, intendo).I suoni tipici sono un bau-bau soffocato emesso con la testa infilata nella tana di una marmotta e un trrrrrrik-trrrrrrrik quando batte i denti all'abbassarsi della temperatura sotto i 12°C.
La foto illustra un atteggiamento tipico dell'animale: giunto al punto di sosta 3 ore prima del suo simbionte, lo osserva arrancare con un misto di stupore e commiserazione.
2 Comments:
L'OLIMPO NON E' NELLE DOLOMITI, 'GNORANTONE.
Granduca Vince De Campilli
Pevò cavo Gvanduca deve ammeteve che Covtina in questa stagione è DIVINAA!
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