22 aprile, 2005

Cane di montagna


Dolomiti - Olympus XA

L'esemplare ritratto è una discreta imitazione di segugio italiano. Il pelo raso e una leggera ipotermia congenita lo rendono totalmente inadatto a sopportare le basse temperature, nonostante ciò il suo simbionte umano insiste a portarlo in montagna, dove ha collezionato innumerevoli sentieri, un paio di ferrate, un tacchino di malga (il cane, intendo).
I suoni tipici sono un bau-bau soffocato emesso con la testa infilata nella tana di una marmotta e un trrrrrrik-trrrrrrrik quando batte i denti all'abbassarsi della temperatura sotto i 12°C.
La foto illustra un atteggiamento tipico dell'animale: giunto al punto di sosta 3 ore prima del suo simbionte, lo osserva arrancare con un misto di stupore e commiserazione.

2 Comments:

Anonymous Anonimo wrote ...

L'OLIMPO NON E' NELLE DOLOMITI, 'GNORANTONE.
Granduca Vince De Campilli

10:01 AM  
Blogger bruno wrote ...

Pevò cavo Gvanduca deve ammeteve che Covtina in questa stagione è DIVINAA!

7:18 PM  

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