Culo al caldo
Olympus C70Z
Zop scrive nei commenti dell'immagine precedente:È vero che la serialità del quotidiano uccide la qualità, ma fino a un certo punto. Un blog lo vedo un po' come un quaderno di appunti dove quel che si schizza è abbozzato e anche il non finito e il non perfetto sono spesso molto interessanti.
Grazie per avermi ricordato che questo è un blog. Non è una mostra fotografica, non è un portfolio, non è neanche una proiezione al circolo fotografico. È un block-notes visivo dove annoto quello che mi colpisce durante il giorno. La sua origine è legata indissolubilmente al possesso di una compatta digitale, una macchina che sta sempre in tasca e rigurgita fotogrammi sul Web in un minuto.
Il primo fotoblog che vidi era di una certa "Brooklyn Girl". Le foto non erano un granché, ma mi colpì l'immediatezza del mezzo, il potere che avevavo di trasportarmi in un attimo nelle strade di New York VISTE ATTRAVERSO GLI OCCHI DI UN'ALTRA PERSIONA.
Guardo i referrer e ci sono quasi sempre un/una norvegese e un/una giapponese. Spero di trasmettere loro la stessa emozione.
3 Comments:
e aggiungo anche che il tuo zibaldone foto-grafico meriti la pubblicazione (o condivisione) in rete... sarebbe davvero un peccato tenerlo privato o in un cassetto! ciao z
Sì, la trasmette (come lo sguardo di quel meraviglioso gatto)
:-*
Pare che i gatti dei bloggers siano particolarmente rilassati. Qui un gatto del contadino.
Posta un commento
Torna su ^<< Home